Insegnare l'italiano agli studenti ispanofoni e lusofoni: una sfida in costante rinnovamento
- coeli3
- 15 mar 2017
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Aggiornamento per docenti di lingua italiana operanti nell'Argentina, nell'Uruguay e nel Brasile venerdì 28 aprile 2017 dalle 9:00 alle 14:00
ADILLI, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e l'Ufficio Scuole del Consolato Generale di Buenos Aires organizza una Giornata di aggiornamento Lo studio della lingua italiana in Argentina, Brasile e Uruguay vanta una lunga tradizione in costante aggiornamento.
L'argomento torna spesso al centro delle riflessioni e dibattiti tra i docenti ed esponenti del mondo educativo, con il proposito di socializzare esperienze e delineare nuovi possibili percorsi, in linea con le recenti esigenze emerse dall'ambiente socioculturale. L'ampia proposta di corsi per l'apprendimento dell'italiano viene rivista alla luce delle innovazioni metodologiche e delle risposte concrete che i vari discenti forniscono alle opportunità di apprendimento disponibili. La giornata di studi intende affrontare le varie problematiche connesse all'insegnamento e apprendimento dell'italiano: le motivazioni che spingono gli studenti a frequentare i corsi; le potenzialità della didattica attraverso la letteratura; le metodologie didattiche più recenti; le ricadute concrete della conoscenza dell'italiano come vantaggio ulteriore nel mercato del lavoro. L'incontro, infatti, intende trasmettere ai partecipanti, anche essi docenti attivi nelle istituzioni educative, alcuni strumenti operativi concreti che consentano di perfezionare e potenziare la loro attività di insegnamento.
Apertura dei Lavori Saluti istituzionali. Maria Mazza, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, Riccardo Smimmo, Console Generale d'Italia a Buenos Aires, Nora Sforza, presidente di ADILLI
Conferenza inaugurale Gino Roncaglia (UNITUSCIA, Viterbo), La scuola nell'era digitale.
Primo modulo Questo primo modulo intende fare il punto sull'attuale situazione dell'insegnamento dell'italiano. Partendo dalle reali condizioni in cui sono inseriti gli apprendenti, si esamineranno in seguito le istituzioni preposte alla formazione e all'aggiornamento dei docenti, le novità che si prospettano su questo settore e le esigenze emerse negli ultimi anni.
Tavola rotonda Il contesto locale: l'offerta dei corsi d'italiano, opportunità di lavoro e richieste del mercato Coordina: Gustavo Artucio (Universidad Autónoma de Entre Ríos) Conferenza plenaria Sergio Colella, “L'italiano per l'Italia nel mondo" Coniugare lingua e artigianato, bilancio di un'esperienza.
Secondo modulo Guidare gli studenti di fronte alle loro difficoltà specifiche Un diffuso pregiudizio vuole che per gli studenti sudamericani l'apprendimento dell'italiano sia quasi frutto di un'acquisizione spontanea e legata all'ascolto delle conversazioni con i nonni o parenti italiani. Nulla di più fuorviante al momento di raggiungere un livello di competenza adeguato per una corretta espressione in lingua. Spesso però superare il livello basilare impone sfide complesse, derivate dalle caratteristiche proprie degli allievi ispanofoni e lusofoni.
Questo modulo intende affrontare le criticità di questa situazione, fornendo delle possibili soluzioni operative. Coordina: Claudio Morandi (coordinatore didattico Scuola Italiana di Montevideo) Pausa e rinfresco Terzo modulo (commissione parallela n.1) Favorire l'acquisizione della lingua L'apprendimento della lingua non passa esclusivamente dalla grammatica, come gli studi di glottologia confermano. Al contrario, una buona padronanza linguistica comporta anche la conoscenza di linguaggi specifici associati anche a concetti propri di discipline quali la letteratura, l'arte, il diritto. Coordina: Nora Sforza (Universidad de Buenos Aires – Profesorado J.V. Gonzalez)
Terzo modulo (commissione parallela n.2) Favorire l'acquisizione della lingua – linguaggi non letterari Anche le materie scientifiche concorrono al perfezionamento dei discenti e nel caso dell'insegnamento nelle scuole superiori, l'acquisizione della terminologia specifica è un punto chiave per il successo dell'apprendimento. Coordina Fanny Cattiva (Scuola Dante Alighieri di Cordoba) Chiusura dei lavori Dibattito e conclusioni, coordina Renata Adriana Bruschi (docente MAECI) A chiusura dei lavori, il dibattito tra i relatori e il pubblico permetterà di approfondire aspetti emersi durante le comunicazioni.
Si rilasceranno i certificati di partecipazione.
E-mail di contatto: boletinadilli@gmail.com Per iscriversi online: https://adilli.wordpress.com/ Ufficio Stampa: Marina Giacometti Per ulteriori informazioni sulla giornata di aggiornamento: https://www.facebook.com/groups/328193470913869/ e Rivista Zeugma http://adilli.blogspot.com.ar/

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